Windows live spaces , è uno dei più grossi lost media.
Pubblicato il 22/11/2025 da Rolenzio | Tag: windows live spaces, blog
Molti anni fa avevo un blog personale . O perlomeno credevo di averlo ma non ho fatto in tempo a salvarlo. Sto parlando dello spazio che microsoft dava agli utenti registrati ossia il famigerato Windows Live Spaces . Devo dire che era una piattaforma costruita abbastanza bene con un livello di personalizzazione molto alto, con la possibilità di creare gallerie fotografiche e organizzare i file. Tra l’altro era una delle prime piattaforme che cercava di unire blog, foto, profilo personale e servizi integrati come Live Messenger e Hotmail in un unico ecosistema. Si potevano aggiungere widget, temi grafici, moduli HTML, contatori visite e perfino piccole app integrate. Per l’epoca era un sistema sorprendentemente avanzato e, in un certo senso, un precursore di quello che sarebbero diventati i social moderni.
Una parte dei miei pensieri era scritta li nel bene e nel male. Anche alcuni amici erano iscritti li e c’era una sorta di comnunicazione tra di noi. Messenger che tutti noi conosciamo era un antenato perfettamente funzionante di whatsapp . Microsoft aveva intuito qualcolsa ma non ci ha creduto abbastanza e sia con windows live space che con messenger ha deciso di chiudere tutto.
Nel 2010 Microsoft aveva avvisato gli utenti di windows live space dell’imminente chiusura avvenuta nel 2011 con la possibilità di migrare il blog su wordpress. Nel mio caso questo avviso è stato totalmente ignorato. Sia perché l’email associata non era molto usata sia perché la vita va avanti e non avevo molto più tempo di seguire un blog sia perché i social hanno completamente polverizzato la nostra attenzione verso i sistemi meno statici (compresa la mia ).
Oggi se cerchiamo windows live space veniamo rimandati alla pagina di onedrive. Per fortuna proprio sul mio account onedrive sono riuscito a recuperare le foto. Ma dei testi neanche l’ombra. Chissà dove si troveranno quei bit di dati del mio blog in questo momento . Forse in qualche discarica o in qualche magazzino di stoccaggio di vecchi hardware dall’altra parte del mondo , o semplicemente sono stati sovrascritti con altri dati …
A differenza di geocities di cui è almeno conservata una copia statica e c’e stata una sensibilità nella conservazione storica di una costellazione di siti personali nel caso di Windows live spaces si è fatta tabula rasa. Forse perché microsoft è sempre stata antipatica ad un certo tipo di utenti e si è deciso di punirla? Chissà . A me piaceva quell’ambiente. Eravamo in pieno periodo frutiger aero…
Qui ho trovato una brochure illustrativa windows live spaces e messenger…