Origini della rete globale parte #1 - Il progetto ARPANET
Pubblicato il 08/11/2025 da Rolenzio | Tag: internet, rete globale, arpanet
Quando parliamo del ‘origine di Internet dobbiamo pensare che la struttura complessiva della rete non è mutata nel corso degli anni, perlomeno nella sostanza. È chiaro che oggi abbiamo tecnologie e velocità impensabili per l’epoca, ma il principio è rimasto lo stesso: una rete di computer collegati tra loro progettata per resistere agli attacchi, o a qualche malfunzionamento di una sua parte.
Il precursore di internet fu sicuramente il progetto ARPANET sviluppato da un'agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Advanced Research Project Agency) ovvero ARPA, intorno alla fine degli anni ‘60. Le esigenze che i militari avevano al culmine della guerra fredda era quello di creare un'infrastruttura di collegamento tra i computer che potesse resistere a possibili “attacchi nemici”.
Alle origini quindi ARPANET era una rete militare per lo scambio di informazioni che doveva essere sicuro e veloce.
Una struttura priva di nucleo centrale e operativo che in caso di attacco avrebbe inevitabilmente spento tutta la rete. Lo sviluppo del progetto ARPANET durò circa dieci anni e fu il culmine di studi sulle comunicazioni informatiche.
Già negli anni ‘60 era stato introdotto il sistema SAGE (Semi-Automatic Ground Environment) per tracciare gli aerei nemici e preparare la contro offensiva. Era un sistema semi automatico che quindi contemplava l’interazione uomo-macchina.Il progetto ARPANET vede la luce a metà anni '60, quando l'informatico Joseph Licklider entrò a far parte del team di ricerca e sviluppo dell'agenzia governativa statunitense.
Il realtà le cose sono state leggermente diverse dalle premesse riguardo la costruizione di ARPANET. Secondo il direttore di ARPA tra il l 1965 e il 1967 Charles Herzfield: ARPANET non fu avviata per creare un sistema di comando e controllo in grado di sopravvivere a un attacco nucleare, come molti oggi sostengono. Costruire un sistema del genere era, chiaramente, una necessità militare di primaria importanza, ma non rientrava nella missione dell'ARPA; anzi, saremmo stati duramente criticati se ci avessimo provato. Piuttosto, ARPANET nacque dalla nostra frustrazione per il fatto che nel Paese esisteva solo un numero limitato di computer di ricerca di grandi dimensioni e potenti, e che molti ricercatori, che avrebbero dovuto avervi accesso, erano geograficamente separati da essi. La caratteristica di ARPANET era il calcolo distribuito e incorporava frequenti ricalcoli delle tabelle di routing.Questa caratteristica aumentava significativamente la robustezza in caso di interruzioni importanti.
Nei primi mesi del 1963 Licklider aveva descritto, in una serie di memorandum, gli elementi costitutivi una rete di comunicazione intergalattica. Quegli stessi elementi e quelle stesse idee sono oggi alla base di Internet. Nell'ottobre 1963, l'informatico statunitense venne messo a capo dei programmi di Scienze Comportamentali e di Comando e Controllo dell'ARPA, portando con sé i professori universitari Ivan Sutherland e Robert Taylor. Questo è il concetto che sarà alla base dello sviluppo di ARPANET e alla progressiva smilitarizzazione dell’ARPA, con l’apertura sempre maggiore al mondo accademico. Di conseguenza, l'ARPA fu il luogo di nascita non solo delle reti informatiche e di Internet, ma anche della computer grafica, dell'elaborazione parallela, della simulazione di volo al computer e di altri traguardi chiave.
I primi computer furono collegati nel 1969 quando un team di studenti dell’UCLA (University of California, Loa Angeles) sotto la guida del professor Leonard Kleinrock invio il primo messaggio con la tecnologia a commutazione di pacchetto tra due computer. Come molti sanno questo primo tentativo fallì e il sistema andò in crash durante la scrittura della parola “LOGIN”. La rete all’inizio era molto limitata e presentava numerosi bug che ben presto vennero risolti. Alla fine del 1969 altre università come Santa Barbara in California e l’Università dello Utah, si collegarono alla rete.
Nel 1971, anno di entrata a regine della rete ARPA, si contavano “già” 15 nodi e 23 terminali host. Nel frattempo, altri importanti player si erano aggiunti come il MIT e la NASA.
A metà degli anni ‘70 i nodi collegati erano oltre 35.